AMANDOLA – Un super ospedale. Ecco quello che sarà alla fine l’ospedale dei Sibillini, ovvero il nosocomio di Amandola. Completata la copertura e il solaio tra il primo e secondo piano. Ora si lavora sull’impiantistica. 80 i posti letto, 40 per acuti e 40 per Rsa e lungodegenza. Ma tutto questo ora ha 12 milioni di euro in più in dotazione, oltre i 18,8 previsti.
“Grazie alla Giunta” commenta il sindaco Adolfo Marinangeli. La notizia l’ha data l’assessore regionale all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli che ha deciso di inserire nuovi spazi per migliorare alcuni servizi. Ampliamento del pronto soccorso e rafforzamento anti Covid, con stanza filtro e una camera calda per le ambulanze. Tutto questo comporta un aumento dei volumi. “Abbiamo già approvato la variante” spiega il sindaco.
L’obiettivo è terminare l’ospedale entro l’estate 2023. Quello che è certo è che la battaglia avviata dopo il sisma ora sta raccogliendo i suoi frutti. Ci ha creduto il sindaco ci ha creduto la Giunta Ceriscioli, ci investe ancora di più quella del presidente Acquaroli. “Dopo i sopralluoghi non ho avuto dubbi, quell’ospedale meritava un ampliamento. Tre milioni, dei dodici aggiuntivi, sono per compensare il caro materie prime, gli altri nove sono per il potenziamento” aggiunge l'assessore Baldelli.
Tutto invece da decidere il futuro del vecchio ospedale. “Quello – conclude – non dipende dal mio assessorato, è di competenza dell’Asur Marche. Stanno facendo valutazioni, poi vedremo se ci sarà modo di intervenirci insieme”.
Raffaele Vitali