FERMO - Come si riconoscono i sintomi della demenza e dell'Alzheimer? Come si affrontano nel quotidiano? Quali sono i servizi offerti nel territorio e quali gli aspetti psicosociali da affrontare? Quali gli aspetti legali? Sono queste le domande a cui si cerca di dare una risposta nei quattro incontri organizzati sul tema dalla Casa di riposo Sassatelli di Fermo in collaborazione con l'Associazione AFMA di Fermo.
Il ciclo di incontri, aperto alla cittadinanza, è iniziato lo scorso 15 marzo e domani vedrà il secondo appuntamento presso la Sala del teatrino della casa di riposo Sassatelli (via del Colle Visssiano, Fermo).
L'intento, come si diceva, è quello di approfondire e comprendere meglio come sostenere chi si prende cura di chi si trova ad affrontare malattie come la demenza senile e l'Alzhaimer.
Nel primo incontro, che aveva come tema proprio il riconoscimento dei primi sintomi, assieme agli organizzatori sono intervenuti il dottor Rossano Angeloni, dirigente dell'UOC Neurologia AST Fermo e Referente Piano di attività Fondo Alzheimer e Demenze Regione Marche, il dottor Andrea Vesprini, responsabile culturale AVULUSS, e il dottor Guido Cruciani, MMG ed esperto del settore.
Guardando i dati emerge in maniera chiara come le demenze in genere e l'Alzheimer sono sempre più in crescita. Solo nell'AST Fermana si contano attualmente 3600 pazienti affetti da queste patologie che, ovviamente, incide sulla vita di altrettante famiglie.
"Prendiamoci cura di chi sostiene" è il titolo del ciclo di incontri, pensati per rendere sempre informate le persone che già affrontano queste problematiche e vivono le difficoltà di gestione, ma anche il prevenire ritardi e disagi nelle nuove diagnosi.
Domani pomeriggio, alle 18, si terrà il secondo incontro in cui verrà affronto un nuovo argomento: come la malattia possa modificare i comportamenti abituali del paziente e della gestione delle emozioni e del quotidiano.
A seguire altre due date a maggio per parlare degli aspetti legali legati alle conseguenze della malattia e dei servizi disponibili sul territorio e degli aspetti psicosociali.