Nessuno ci credeva, ma la speranza almeno quella tutti ce l’avevano. E invece, il corpo di mattia, il bambino di 8 anni che la violenza del fiume ha strappato dalle mani della madre, è stato ritrovato a 13 chilometri di distanza da dove era scomparso, la piccola Farneto di Castelleone di Susa, la notte del 15 settembre. È la dodicesima vittima.
Non resta che trovare Brunella Chiù, 56 anni. È lei l’unica dispersa nell'alluvione che ha travolto l'entroterra della provincia di Pesaro Urbino, il Senigalliese e l'Alta Vallesina in provincia di Ancona. In attesa di ulteriori notizie, non è stato ancora fissato il funerale della figlia 17enne, Noemi, il cui cadavere è stato trovato a diversi km di distanza. Mentre procedono le esequie di altre vittime e si avvicina il rimpatrio in Marocco della salma di Mohamed Enaji, 42 anni, residente a Castelleone di Suasa.
A individuare il corpo di Mattia è stata una dipendente che lavora in un asilo di campagna. La donna l'ha individuato a circa 200 metri dall'alveo del fiume Nevola e ha avvisato il proprietario del terreno, che ha poi chiamato i carabinieri.
"Ciao Mattia. L'abbraccio di una intera comunità alla mamma, al babbo, ai famigliari. Una comunità che in questo momento piange assieme a voi. Ora potrai giocare in cielo, assieme agli altri angeli come te e vegliare su di noi" le parole del sindaco di San Lorenzo in Campo, Davide Dellonti.