MONTEGRANARO – Direzione Milano. Si avvicina il Micam, “una fiera che rappresenta un momento di passaggio, tra i durissimi mesi segnati dalla crisi pandemica e la vera ripresa, che vedremo nel 2022” secondo il presidente di Cna Federmoda Paolo Mattiozzi. “Una ripresa che arriverà mentre moltissime figure usciranno dalle imprese a fronte di un ricambio generazionale ancora lontano. E questo soprattutto nel settore calzatura”.
Per fronteggiare il futuro, diventa fondamentale il supporto istituzionale, come ricorda il direttore della Cna Alessandro Migliore: “Le istituzioni hanno messo in campo i supporti necessari per favorire la presenza in fiera delle imprese del distretto. Azioni fondamentali in questa fase in cui dentro le imprese si stanno perdendo, per età, competenze e la formazione e l’inserimento di nuove figure procede in maniera non semplice”.
Tornando al Micam, per Mattiozzi, che delle griffe è un riferimento imprescindibile, “è difficile pensare alla fiera della svolta. La riprova è anche nell’assenza di aziende storiche che hanno scelto altre strade di contatto con i clienti”. Eppure, i dati parlano di vera ripresa e questo è innegabile.
“La produzione è ripartita, con le manovie di nuovo in movimento, segnali propedeutici alla vera ripresa” prosegue. Volare basso è il mood della Cna di Fermo che però assicura “un affiancamento strategico, mancando in molte imprese figure specializzate, per raggiungere quella competitività richiesta dal mercato”.