FERMO – La questione crediti d’imposta è un po’ più complessa di come la si racconti. No è solo un problema della moda, perché, come spiega il direttore della Cna di fermo, Andrea Caranfa, “proprio nei giorni in cui Transizione 5.0 è tra i temi più discussi, arriva una tegola sulla testa delle imprese con il decreto salva conti che ha bloccato i crediti d’imposta alle imprese per gli investimenti 4.0 del 2023”.
Questo significa che le imprese che hanno investito in beni strumentali nell’ambito del programma Industria 4.0 – prosegue Caranfa - da oggi non possono utilizzare i relativi crediti d’imposta. Come CNA abbiamo subito richiesto lo sblocco urgente dei crediti”.
Tecnicamente, il decreto salva conti di fine marzo ha introdotto l’obbligo per le imprese di comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti effettuati o in programma che beneficiano di agevolazioni fiscali. Ora, non resta che attendere una specifica comunicazione del Mimit, ma nel mentre “l’Agenzia delle Entrate ha disposto la sospensione dell’utilizzo in compensazione. Le imprese si ritrovano così senza liquidità. Bisogna assolutamente sbloccare i crediti” il messaggio finale alla politica.