FERMO - Fermo fa scuola. La città presa a modello per l’organizzazione amministrativa, per le sue progettualità, per il suo patrimonio culturale. Visita ieri in città di una delegazione di amministratori provenienti dalla Lettonia che hanno avuto la possibilità di conoscere il funzionamento della “macchina comunale”, i progetti portati avanti per lo sviluppo della comunità e ammirare la bellezza della storia e della cultura cittadine.
Prima sono stati ricevuti dal Sindaco Paolo Calcinaro a Palazzo dei Priori che, nel ringraziarli per aver scelto Fermo e nell’accoglierli, ha raccontato loro della città di Fermo, con una superficie che si estende fino al mare, le tradizioni ed il patrimonio storico e culturale della città.
Quindi, presenti anche gli assessori Mauro Torresi, Micol Lanzidei e Alessandro Ciarrocchi, hanno visitato la Sala del Mappamondo con la Direttrice della Biblioteca “R. Spezioli” Maria Chiara Leonori che ha mostrato loro anche un volume conservato in biblioteca che tratta proprio della Lettonia, il Gabinetto Stampe e Disegni, la Sala Lettura e la Biblioteca Ragazzi, quindi con Francesca Giagni, funzionario comunale responsabile del Musei di Fermo, hanno ammirato la Pinacoteca ed in particolare l’ “Adorazione dei Pastori” del Rubens.
Il vice Segretario Generale dott. Giovanni Della Casa ha parlato loro dei progetti che il Comune di Fermo ha avviato in tema di Politiche Comunitarie, in particolare della riqualificazione dell’ex mercato coperto, del futuro di un immobile che dopo anni viene recuperato per diventare un centro propulsore di studio e di formazione.
Delegazione lettone che ha avuto modo di visitare anche le Cisterne Romane ed il Teatro dell’Aquila, rimanendo ammaliata dalla bellezza di tanti siti che la Città ha.
Quindi, sulla strada del ritorno verso Ancona per altre visite, hanno avuto anche la possibilità di conoscere l’azienda calzaturiera Giano di Torre San Patrizio.