PORTO SANT'ELPIDIO - Ideato e diretto dalla magistrale bravura del regista Francesco Facciolli, lo spettacolo teatrale 'Alic3 in Wonderweb' ha fatto il suo esordio martedì 9 aprile al Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio.
Grazie a un progetto del PNRR antidispersione, per il secondo anno consecutivo l'impegno e la passione dei docenti del Polo Urbani per i loro studenti hanno portato a risultati davvero straordinari. Da ottobre, con un impegno costante di due ore settimanali, Francesco Facciolli ha lavorato con i ragazzi che hanno sperimentato non solo la capacità di rapportarsi con gli altri, ma hanno anche cercato di vincere le loro paure e si sono messi in gioco. Il tutto non disgiunto da un sano divertimento che deve, non può, far parte della vita dei nostri giovani.
Il teatro, sin dalle sue origini, è stato un modo non solo per mettere in scena le passioni, le paure e in generale i sentimenti umani, ma anche un modo unico e straordinario per riflettere sul mondo e sui valori morali e ideologici che esso porta con sé. Nello specifico, 'Alice in Wonderweb' parte dal mondo immaginifico di Lewis Carroll per ragionare e riflettere sul mondo virtuale nel quale stiamo vivendo e nel quale siamo immersi. Le figure e i personaggi che Alice incontra nel suo paese delle meraviglie sono accostati a figure e personaggi che possiamo incontrare in rete. Il viaggio di Alice oltre lo specchio è il viaggio che ciascuno di noi fa quotidianamente oltre lo schermo. Il confine labile tra realtà e immaginazione che pervade le opere di Carroll è lo stesso confine tra reale e virtuale che stiamo perdendo nella nostra quotidianità. La battuta finale "Chi sono io davvero?" è la domanda che sorge spontanea alla fine. "Chi sono io davvero?" Quella in carne e ossa o quella in pixel e filtri?
Una rivisitazione, dunque, di un testo della letteratura ottocentesca, divenuto un classico di tutti i tempi, per trasmettere un messaggio rivolto in primis ai ragazzi e poi agli adulti che hanno l'arduo compito di educarli: rifuggire dai sogni che ledono la libertà individuale e che portano allo smarrimento e all'alienazione, rimanendo guardinghi verso tutto ciò che è 'on line'.
Porre domande e alimentare dubbi è uno degli scopi del fare teatro e sicuramente questo spettacolo, nel suo piccolo, ci ha provato. Sicuramente ci hanno provato i bravissimi protagonisti: Amira Bannouri, Andrea Carlorecchio, Angelica Leoni, Elena Diomedi, Emanuele Beato, Flora Virgili, Francesca Azzurro, Francesco Evangelista, Gaia Santoni, Giulio Pompei, Leonardo Scavazza, Maria Stella Fedeli, Martina Basili, Matilda Silenzi, Mattia Romanella, Michele Piermatera (aiuto dietro le quinte), Nicoletta Colangelo, Rebecca Longo, Sara Facchino, Sindi Hoxha, Sunina Petrini, Teresa Comite (aiuto dietro le quinte), Tommaso Ferrara,Valentina Candido e Valentina Crosta.
Grande la soddisfazione dei docenti, della dirigente scolastica, prof.ssa Laura D'Ignazi, e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti: Roberto Greci, vicesindaco di Sant'Elpidio a Mare ed Elisa Torresi, assessore alla Cultura di Porto Sant'Elpidio.
Una delle protagoniste dello spettacolo , la Regina di Cuori , ordina di tagliare la testa a tutti; è lei la rappresentazione della rabbia e della negatività degli adulti che spesso risolvono problemi con soluzioni esagerate. Una delle finalità prioritarie della scuola dovrebbe essere, invece, proprio quella di salvare le teste attraverso l'educazione ai valori e ai sogni che salvano la vita e la rendono felice. Il Polo Urbani ci prova ogni giorno , anche attraverso l'educazione all'esperienza teatrale.