SANT'ELPIDIO A MARE - And the winner is Alessio Pignotti. Il sindaco di Sant’Elpidio a Mare è ufficiale ben prima di mezzanotte.
A confermarla è il sindaco uscente, Alessio Terrenzi che si presenta per primo davanti alla sede a braccia alzate. Urla, batte le mani, abbracci a tutti e senza esitare ribadisce: “Abbiamo vinto contro tutti e contro tutto. Soprattutto tutti contro di me”. Ha ragione, sembrava un referendum sul suo operato e Alessio Pignotti lo ha vinto, anche per lui. Alla fine sono 3337 voti (il 54,47%) contro i 2951 di Calcinari, tradito dal centro storico.
Un’elezione segnata, ancora più del primo turno, da una enorme astensione: a votare è andato il 43,49%, ovvero 6472 persone. Nella sede di Gionata Calcinari pochi minuti prima della chiusura delle urne si prepara la macchina elettorale. Seduto c’è il coordinatore di Fratelli d’Italia, Andrea Balestrieri, fuori il consigliere regionale Andrea Putzu.
A coordinare tutti, Alessandra Gramigna con il ‘saggio’ Martinelli a tenere le fila tra freddure e giuste riflessioni: dopo 20’ ancora non c’è l’affluenza, riprova che il sistema ha più di una lacuna. Calcinari in sede arriva alle 23.01, cambiando tattica rispetto al primo turno. Pignotti sceglie di restare a casa, poi, finalmente, tra auto che suonano i clacson si concede al suo popolo festante.