*Il buon Arrigoni da Lecco è tornato a farsi sentire (CLICCA E LEGGI) dopo lunga quarantena e questo ci fa piacere perché è segno che sta bene. Ciò nonostante non perde il vizietto di dire castronerie, evidentemente dettate, in questo caso, dalla paura di perdere le elezioni.
Ci chiediamo, come mai nella sua Lombardia il centro Covid di Bertolaso è cosa buona e giusta mentre nelle Marche diventa un "bazooka mediatico"? Ceriscioli si gira i pollici? Dove stava lui quando Ceriscioli faceva ordinanze di chiusura anche contro il governo e salvava le Marche da una epidemia spaventosa? Lasci perdere la Marche Arrigoni, non è proprio il caso che venga a darci lezioni.
E poi, dove è finita la baldanza di appena qualche mese fa, quando chiedeva ad ogni piè sospinto di andare ad elezioni anticipate? Oggi ci dice che c'è bisogno di più tempo per la democrazia e per spiegare meglio agli elettori. Cosa deve spiegare oggi che non aveva già spiegato ieri? Deve forse spiegare che ha paura? Nelle Marche c'è gente seria, lo sappia Arrigoni, che sa valutare chi, come il PD, c'è sempre e chi viene a prendere voti e poi scappa.
Noi saremo pronti, a luglio come a ottobre, stia tranquillo Arrigoni da Lecco.
*Fabiano Alessandrini, vice segretario regionale Pd