PORTO SAN GIORGIO – Risse, danni, schiamazzi e inevitabili proteste. Le serate di Porto San Giorgio sono finite sul tavolo del prefetto Vincenza Filippi e del comitato per l’ordine e la sicurezza, richiesto dalla Confcommercio.
“Sono in costante contatto con le forze dell’ordine, che sanno di dover attenzionare questo tratto di costa. Parliamo principalmente di minorenni che iniziano a perdere il controllo già nelle prime ore serali. Il motivo è semplice: bevono alcolici”.
Quello che però è emerso durante il confronto con il sindaco e le altre parti coinvolte “è che – spiega il Prefetto - l’alcool non viene solitamente acquistato nei locali del centro ma presso supermercati dove vengono fatti acquisti in gran quantità, spesso da ragazzi maggiorenni che poi li condividono con amici di età inferiore ai 18 anni”.
Un problema nel problema, che poi diventa violenza. “Abbiamo quindi deciso di organizzare mirati servizi interforze, in determinate serate e in specifiche fasce orarie, per prevenire e reprimere i fenomeni di danneggiamento, di schiamazzi notturni e, troppo spesso, di risse”.
Questo quello che può fare l’autorità, che lancia un appello finale: “Auspichiamo un maggiore senso civico e un avvicinamento alla cultura della legalità da parte di questi giovani, con il fattivo contributo delle proprie famiglie e del tessuto sociale”.