*In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il mio pensiero va a tutte le vittime di questa inaccettabile barbarie, ai loro familiari e particolarmente ai minori, quando presenti, orfani di una violenza inaudita e inaccettabile.
La cronaca quotidiana ci ricorda con dolorosa frequenza l'urgenza di un impegno costante e condiviso per eradicare ogni forma di violenza di genere. È necessario un cambiamento culturale profondo, che ampli il dibattito anche a tutte le forme di violenza di genere, compresa quella economica.
Spesso sottovalutata, quest'ultima non solo può essere una grave minaccia per l'autonomia delle donne, limitando la loro libertà e capacità di scelta, ma se presa in esame tempestivamente e con attenzione, rappresenta un sintomo, un segnale inequivocabile di una relazione che può diventare patologica e pericolosa.
Non possedere un conto personale, dipendere finanziariamente dal compagno, essere ostacolati nella ricerca di un lavoro è la prima avvisaglia di un possesso che mina la libertà della donna. Invito tutte a non rimanere sole e a denunciare qualsiasi forma di violenza, contattando il numero verde 1522, attivo 24 ore su 24.
I dati del Bilancio di Genere 2022, elaborati dal Mef, confermano l'importanza delle campagne di sensibilizzazione: l'aumento dei contatti al numero verde in corrispondenza del 25 novembre dimostra che la nostra società è sempre più attenta alla violenza di genere. Proseguiamo, quindi, in questo impegno corale, mantenendo alta l'attenzione: parliamone, denunciamo, aiutiamoci l’un l’altra.
*il sottosegretario all'Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano