AMANDOLA (Fm) – Un convegno diffuso, con incontri mensili in più località. "Ripensare l'Umano. Il coraggio della consapevolezza" è il titolo dell'iniziativa composta da tredici appuntamenti che prende il via il 24 settembre ad Amandola e continua a Smerillo e Monte San Martino. La rassegna chiama in campo esperti e relatori su temi sociali differenti ma compatibili ed è ideata dall'associazione San Cristoforo: vivere è vivere insieme Odv, in collaborazione con Università per la Pace, Dimensione Natura Soc. coop. e Ics Ite "Mattei". La partecipazione agli incontri è aperta a tutti.
Si inizia il 24 settembre da Amandola dove, dalle 9 alle 18, nell'aula magna dell'Ite Mattei, il pedagogista Stefano Rossi è protagonista della conferenza dal titolo "La sfida di essere giovani in un mondo che invecchia". Durante la mattinata gli studenti affronteranno il tema del bullismo e cyberbullismo. Il pomeriggio prevede il coinvolgimento di genitori, insegnanti e educatori ed è dedicato all'educazione affettiva e a come prevenire e affrontare due pericolose trappole digitali: l'educazione sessuale 2.0 e il sexting, lo scambio di foto e video che ritraggono comportamenti sessuali e che può sfociare nel cyberbullismo.
Il secondo appuntamento della rassegna prosegue il 26 ottobre all'auditorium "Virgili" di Amandola. Il filosofo Massimo Donà e la pedagogista Sara Bin parleranno di "Pace e civiltà dell'amore: utopia o realtà?" insieme all'imprenditore Vito Alfieri Fontana e a Zahra Anbarestani. A moderare l'incontro sarà la giornalista Asmae Dachan. Il 9 novembre ci si sposterà a Smerillo per il terzo appuntamento con il professor Giovanni Donadelli e la pedagogista e scrittrice Emily Mignanelli per il tema tema "Educare: la chiave per il futuro". L'ultimo appuntamento del 2024 è il 14 dicembre a Monte San Martino. Nella Sala teatro, il giornalista, scrittore e politico Paolo Cacciari e il professor Matteo Bassoli tengono due interventi sul tema "Svelando i segreti del potere: economia, politica, ecologia, deregulation". Ma le conferenze del ciclo proseguono per tutto il 2025.
Spiegano gli organizzatori: "In quanto promossa da associazioni di volontariato, il ciclo di incontri non ha colori partitici, né confessionali. Con relatori di statura nazionale o internazionale, perlopiù docenti universitari in arrivo da Bolzano come da Palermo. Partecipare a tutti gli incontri sarebbe come prendere parte a un corso di aggiornamento multidisciplinare di alto livello". Ogni incontro avrà la sessione del mattino e quella pomeridiana, in ognuna verranno dedicati alcuni minuti all'arte nelle sue diverse forme espressive, musica, fotografia, film, letture sceniche, a significare che l'arte nella storia ha saputo cogliere in anticipo i mutamenti sociali e ha dato nuovi significati a realtà che andavano esaurendosi.