MONTEGIORGIO - Domani Montegiorgio sarà teatro di una sfida storica, all'ippodromo di San Paolo di Montegiorgio per il 36/o Palio dei Comuni, un appuntamento che celebra la tradizione e la passione per il trotto, fondendo i valori sportivi con l'identità e la cultura di un territorio ricco di storia. Un evento che, come ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, è "una straordinaria opportunità per tutte le Marche". E i comuni, veri protagonisti di questa manifestazione, sono pronti a scendere in pista.
"La partecipazione di cavalli che vengono dall'estero da a questo evento una collocazione molto importante - dichiara Acquaroli, che sarà presente al Palio - perché significa che diventa un evento attrattivo, un'iniziativa di livello e quindi una comunicazione che fa crescere il territorio e il turismo. Un bello e importante palcoscenico che valorizza il nostro territorio, la nostra identità e certamente anche il nostro campanile, dove tante realtà comunali seguono questo evento. Diventa un vetrina importante, perché insieme all'ippica c'è tanto territorio, tanta gastronomia, tanta cultura, tanta arte e c'è tanta voglia di far emergere un sentimento, un clima straordinario che è coinvolgente, che può diventare un importante strumento di promozione. Il Palio è una straordinaria opportunità per tutte le Marche".
I comuni marchigiani invitati al XXXVI Palio dei Comuni Lanfranco Mattii sono: Belmonte Piceno, Civitanova Marche, Corridonia, Falerone, Fermo, Francavilla d'Ete, Grottazzolina, Jesi, Loreto, Macerata, Magliano di Tenna, Montappone, Monte Urano, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Rapagnano, Servigliano. Ci sono inoltre quattro Comuni provenienti dalle regioni limitrofe, invitati per mantenere rapporti collaborativi e costruttivi di buon vicinato: Amatrice dal Lazio, che competerà unitamente ad Arquata del Tronto e Camerino in rappresentanza dei Comuni che hanno maggiormente sofferto del Sisma del 2016 e 2017 e che rappresentano per l'organizzazione i "Comuni del cuore", e ancora Assisi e Gualdo Tadino dall'Umbria e Lanciano dall'Abruzzo.
La struttura della gara promette un evento dal pathos travolgente: tre batterie, ciascuna composta da otto cavalli, daranno vita a un'intensa sfida per conquistare un posto in finale. La prima batteria a scendere in pista è quella intitolata a Dryades des Bois con Joyner Sport (n.1) per Fermo, Calima di Poggio (n.2) per Servigliano, Zigulí dei Greppi (n.3) per Lanciano, Dany Capar (n.4) per Francavilla d'Ete, Zinko Top (n.5) per Montappone, Assia Luis (n.6) per Rapagnano, Dali Prav (n.7) per Porto San Giorgio, Dakovo Mail (n.8) per Corridonia.
La batteria MoniMaker è la seconda in programma: Eletta Star (n.1) per Gualdo Tadino, Oscar L.A -S- (n. 2) per Falerone, Ideal San Leandro F (n.3) per montegranaro, Bengurion Jet (n.4) per Civitanova Marche, Akela Pal Ferm (n.5) per Montegiorgio, Altaseta del Pino (n.6) per Loreto, Doc Indal (n. 7) per Amatrice -Arquata-Camerino, Girolamo -F- (n. 8) per Grottazzolina. La terza batteria del Palio è intitolata a Pascià Lest: con Èclat de Gloire -F- (n.1) per Petitoli, Cuba del Duomo (n.2) per Macerata, Click Bait -US- (n.3) per Porto Sant'Elpidio, Blind Date -D- (n.4) per Belmonte Piceno, Caronte Trebí (n.5) per Monte Urano, Callisto (n. 6.) per Magliano di Tenna, Life itself -Ca- (n.7), Castaldo Cas (n.8) per Assisi.