PORTO SAN GIORGIO – Firmato il contratto con la ditta, i lavori per realizzare la Casa dell'accoglienza possono iniziare.
Un piano da un milione di euro finanziato con fondi Pnrr che rigenera gli spazi di via delle Regioni destinati a servizi sociali, educativi e didattici.
“Attualmente – spiega il sindaco Valerio Vesprini – la palazzina è poco efficiente dal punto di vista energetico, presenta situazioni di umidità e soprattutto ci sono ampie parti non utilizzate”. Nel recupero saranno realizzati anche un nuovo impianto termico e idrico, un cappotto e il cambio di tutti gli infissi.
Saranno realizzate due pompe di calore al posto di tre caldaie murali. Saranno collegate a due generatori e a un bollitore da 200 litri per lo stoccaggio dell'acqua calda sanitaria. “Tale sistema è una scelta impiantistica per adeguare la potenza termica al fabbisogno di calore realmente necessario, riducendo i consumi e nel contempo assicurando l'alimentazione anche nei casi di picchi di consumo” prosegue il sindaco.
A garantir la piena efficienza energetica, un impinto solare termico a servizio del piano terra (ala nord-est) un impianto fotovoltaico che svilupperà una potenza pari a 6 kw con 15 pannelli.
Tutto questo, oltre alla realizzazione di un ascensore accessibile dal lato nord-ovest collegato agli ambienti attualmente serviti dalla rampa che sarà demolita, verrà realizzato al massimo in due anni, come da contratto firmato.