Una ricerca dell’ospedale Sacco di Milano, uno dei luoghi d’eccellenza nel campo delle malattie virali, ha certificato che i purificatori d'aria con installate lampade Uv, prodotti da un'azienda marchigiana, permettono di abbattere la carica virale del virus Sars Cov-2 in un ambiente del 99,9% con tempi di esposizione di 15 e 60 minuti.
Il macchinario è AirPro della Innoliving, azienda di Ancona. A studiare gil effetti è stata l'equipe della professoressa Maria Rita Gismondo, direttrice della Microbiologia Clinica del «Sacco» e docente associata all'università di Milano, dipartimento di scienze biomediche e cliniche.
Lo studio, commissionato dall'azienda, era finalizzato a valutare l'efficacia virucida dello stadio fotocatalitico Uvc presente nei purificatori d'aria Innoliving AirPro gamma professionale. Un dispositivo che ha più stadi di filtraggio: da quello cattura granelli al certificato epa, fotocatalitico con lampade Uvc, a carboni attivi e poi ionizzante. Soddisfatto il direttore generale della Innoliving, Danilo Falappa, che ha preso parte alla presentazione della ricerca insieme con l’assessore Carloni.
“I ricercatori hanno riprodotto in laboratorio le condizioni reali di funzionamento dei purificatori, 'bombardando’ i filtri con alte concentrazioni di virus Sars Cov-2 che nella realtà sarebbero improbabili. “I risultati – ha spiegato la Gismondo - sono stati fin troppo entusiasmanti e le tabelle parlano chiaro: abbiamo avuto sia a 15 minuti che a 60 minuti di esposizione, il 99,9% di uccisione del virus presente”.
Non solo: “L'esposizioni dirette dell'aria e dei filtri a questa lampada Uv per questi tempi di contatto e a 2 cm - ha detto Gismondo - ci assicura praticamente di azzerare i virus presenti. Dunque applicare il trattamento a filtri d'aria per un ambiente è estremamente utile. L'efficacia di questa lampada dà implicita garanzia che agisca su molti altri virus e batteri, virus influenzali, adenovirus”.
