ANCONA – Uno dei matrimoni più corti della storia quello tra Regione Marche e Aeroitalia, il vettore che ha preso in gestione le tratte aeree nazionali e alcune europee dall’aeroporto Raffaello Sanzio delle Marche.
A poche ore dall’arrivo della premier Giorgia Meloni nelle Marche, domattina sarà ad Acqualagna, con uno stringato e duro comunicato, Aeroitalia annuncia che “dal 13 novembre sono sospesi i voli per Bucarest, Vienna e Barcellona. Siamo costretti a interrompere i voli a causa del mancato adempimento degli impegni da parte di Atim, società della Regione Marche”. Nessun rischio per chi ha comprato i biglietti: “Provvederemo a rimborsare immediatamente i passeggeri peer le suddette rotte”.
Ma non basta, perché il problema è ancora più grande, visto che Aeroitalia, i cui vertici poche settimane fa brindavano con il direttore dell’Atim Bruschini e il numero uno dell’aeroporto Alexander D’Orsogna al termine della conferenza di presentazione delle nuove tratte a cui ha preso parte anche il governatore Acquaroli, annuncia che dal primo ottobre 2024 rinuncerà anche ai voli per Milano, Roma e Napoli. “Lo faremo non appena potremo uscire dal contratto (unica compagnia ad aver partecipato, ndr) relativo al bando di continuità territoriale”.
IL COMMENTO DI ACQUAROLI
Un vero terremoto aereo che rischia di mettere in crisi tutto il piano di rilancio turistico della Regione, che sui voli ha costruito una buona fetta di programmazione e di immagine. In serata interviene il presidente sula decisione di Aeroitalia: "Ha annunciato che dal 13 novembre interromperà le rotte per queste tre ultime destinazioni europee mentre ha garantito la continuità territoriale per Milano, Roma e Napoli fino al 1 ottobre 2024”.
Il motivo? Per il presidente è semplice: “Io prendo atto di questa decisione: si tratta di una scelta commerciale unilaterale dell’azienda, che non avrà ripercussioni sulla continuità territoriale”.
Per provare a rendere meno violento l’impatto di quanto sta accadendo, Acquaroli rilancia con Rynair: “Abbiamo firmato un protocollo d’intesa con Ryanair per la promozione del territorio marchigiano nei prossimi anni. Dispiaciuti per la notizia appresa, continueremo comunque a lavorare affinché l’Aeroporto delle Marche continui a crescere in maniera seria e costante”.
r.vit.