MONTEGRANARO – Chissà se Montegranaro farà la fine di Roma con le Olimpiadi, quando l’allora sindaca Virginia raggi rinunciò anche per il timore di dover gestire fondi e lavori fuori dal comune. il rischio c’è dopo la decisione del sindaco Endrio Ubaldi di rinunciare al finanziamento di 3milioni ottenuto per la scuola Santa Maria.
La motivazione di Ubaldi, condivisa con l’assessore ai lavori pubblici Giacomo Beverati, è semplice: l’aumento dei costi delle materie prime farebbe sballare i conti e l’aggravio sule casse comunali, rispetto ai500mila euro preventivati da aggiungere al finanziamento, supererebbe il milione.
E allora? Per mezzo si rinuncia a 3? “Ma in contemporanea alla decisione difficile ma inevitabile, abbiamo deciso di partecipare al nuovo bando del Pnrr che, va ricordato, consente la totale copertura economica dell'intervento a carico dello stato. La scelta è stata dettata non solo dalla evidente constatazione che l'intervento avrebbe dimezzato la capacità di spese per investimento del prossimo quinquennio amministrativo, ammontante complessivamente a circa 2.200.000,00 Euro, ma avrebbe altresì comportato la realizzazione di un recupero incompleto della stessa Scuola Media Annibal Caro”.
E così, tutto da rifare visto che i tecnici, sollecitati dal comune dopo lo studio affidato alla Sagi, non sono sati in grado di ridurre i costi di realizzazione anche a fronte di una riduzione degli spazi, ovvero non usando anche il padiglione C che si trova vicino al palasport. Meglio resettare tutto e sedersi al tavolo da poker con la speranza di avere le carte giuste.
Quelle che purtroppo sono sicuri dalla minoranza non avrà il sindaco: “Tale notizia ci ha lasciato esterrefatti e sbigottiti; nell’ultima diretta facebook sull’argomento, il 17 dicembre, il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici avevano chiarito e rassicurato sull’intervento ed avevano parlato solamente di una riduzione del progetto. Ieri, ad un mese di distanza, senza alcun preavviso e senza nemmeno una comunicazione, siamo stati costretti ad ascoltare, a poche settimane dal paventato inizio dei lavori, che non se ne fa più nulla”.
Il giudizio è secco: “Un errore politico ed amministrativo madornale e crea un danno per la collettività di Montegranaro irreparabile”. Tra l’altro l’ex assessore Perugini teme che la scuola non otterrà i fondi del Pnrr visto che tra le preclusioni per aderire ai bandi c’è il non aver ottenuto finanziamenti precedenti. Magari sarebbe stato più semplice partire e poi ottenere più fondi, come successo ad esempio a Monte Urano.
Ubaldi invece questo tentativo lo ha fatto preventivo “chiedendo contestualmente l'aumento del finanziamento ministeriale da 3.000.000,00 a 3.420.000,00 Euro, senza però ricevere riscontro alcuno”. E ora? Ediana Mancini, in un video su facebook, che ormai a Montegranaro con l’arrivo del sindaco Ubaldi sono diventati il mezzo di dialogo con la città convinti così di garantire tutti più trasparenza (che è sempre di parte, ndr), rilancia: “Il finanziamento non era arrivato per caso, ma dopo un lungo lavoro. le risorse vanno cercate, intercettate, gestite e concretizzate. Insomma, bisogna lavorare. Per capire abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti”.
E intanto Ubaldi e Beverati, che del progetto precedente sono stati due importanti tasselli come ex assessori della Mancini, vanno in cerca di soldi per non fare la fine della Raggi e uscire vincitori da una scelta molto discutibile al momento fatta per tutelare il bilancio del paese della calzatura.
r.vit.