Fine anni ‘80, Fermo decide di conferire la cittadinanza onoraria Ennio Morricone. Non un nome scelto a caso, non il semplice riconoscimento a un grande della musica, all’uomo che ha reso i film western qualcosa di indimenticabile. Ma una precisa volontà di legare il maestro al Girfalco, come già fatto dal suo amico Paolo Cisbani, storico farmacista dell’allora città non ancora capoluogo, e da Enrico De Melis, amico e storico manager.
Due fermani doc che hanno trasmesso a Morricone l’amore per questo lembo di terra. e quando l’allora sindaco Emiliani decise di conferirgli la cittadinanza onoraria, il maestro non poté che accettare. Sarebbe stata per lui la prima di tante altre che poi l’Italia gli ha conferito.
“Una grande perdita per il mondo della cultura italiana e internazionale. Con fermo aveva un legame speciale. La sua scomparsa lascia un grande dolore in tutti. Resteranno le sue opere immortali e per Fermo il fatto che un grande artista come lui sia stato nostro cittadino onorario e che come tale nel ricordo resterà” commentano Paolo Calcinaro e Francesco Trasatti, sindaco e vice di Fermo.