FERMO – Era di casa nel Fermano il dottor Giuseppe Manelli. Dirigente tecnico regionale dell’ufficio scolastico, Manelli, scomparso dopo una breve malattia, era stao uno degli interlocutori princiapli della Piccola Industria di Confindustria Centro Adriatico guidata da Fabrizio Luciani per innovare i percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Romano, con una lunga esperienza alle spalle, appassionato delle due ruote, era stato nominato dirigente nel 2016, dopo aver vinto il concorso. Cinque anni di lavoro lo avevano fatto diventare un marchigiano d’adozione.
Partito dal mondo del privato, con esperienze dirigenziali tra Eni e Fiat, esperto di agroalimentare, Manelli era entranto nel mondo della scuola con il piglio di chi è abituato a guidare la macchina. Ha subito creduto nel progetto Alternanza 4.0 che ha visto per la prima volta entrare gli insegnanti delle aziende e non solo gli allievi, "prorpio per creare una vera commistione tra le parti" ricorda il presidente.
Insieme con Filisetti è stato l’artefice di molte scelte dell’Usr. Per Fermo è statao un compagno di viaggio importante, capendo il ruolo degli imprendtitori all’interno della filiera della formazione.
“Ha costituito per la comunità scolastica regionale un esempio di rettitudine, competenza professionale e dedizione al lavoro. Lascia un grande vuoto per tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno collaborato con lui” il ricorso del direttore Filisetti.
@raffaelevitali