MONTEGIORGIO – Fondatore della Melania nel 1966, Manfredo Gironacci, monturanese d'orginne montegiorgese per lavoro, se ne è andato mentre la sua azienda mestamente si è avviata alla fine. Era un gioiello la Melania di Gironacci, leader nel settore bambino. “È stato il pioniere della calzatura da bambino, partendo dalla fine degli anni ’60 per arrivare a oltre mille dipendenti su cinque sedi tra Montegiorgio e il Piceno” lo ricorda il direttore di Confindustria centro Adriatico, Giuseppe Tosi.
Poi come tanti dovette puntare su una delocalizzazione per restare competitivo, aprendo aziende in Romania con altre migliaia di dipendenti. Nel boom della produzione, con il monturanese zona di riferimento internazionale, arriva a produrre quasi 20mila paia al giorno (mercato economico, ndr), collaborando anche con tante piccole realtà imprenditoriali locali. Tanti i gruppi che hanno lavorato con Gironacci, che pian piano ha visto crescere la sua seconda generazione, in particolare con il figlio Giordano.
E proprio al figlio è legata la pagina più triste della vita dell’imprenditore. La sua morte, con un incidente stradale nel 2012. Una vicenda che ha segnato la vita e l’azienda, che nel giro di poco tempo cominciò a perdere mercato, ma Manfredo Gironacci, nel 2006 nominato Grande Ufficiale al merito della Repubblica, non mollava e con tante risorse personali ha provato a reggere, prima della definitiva uscita di scena.
Oggi la morte, in ospedale, che chiude definitivamente una delle pagine più belle del distretto calzaturiero, capace di portare benessere nel Fermano, diventata nell’ultimo periodo il simbolo della crisi e dell’incapacità gestionale di un patrimonio costruito con il sudore e la visione di un pioniere partito da lontano.
r.vit.