PORTO SANT’ELPIDIO - La città piange la scomparsa di Giorgio Iachini, 82 anni, deceduto all’ospedale regionale di Torrette dove era stato trasferito d’urgenza, in codice rosso, nella mattinata di martedì, in seguito ad una tragica caduta dalle scale di casa sua.
Le sue condizioni erano subito parse molto gravi ai soccorritori che, al loro arrivo sul posto, avvertiti dai familiari preoccupati per non averlo visto arrivare nell’azienda che aveva fondato, lo avevano trovato con diverse lesioni e incosciente. Oggi, la tristissima notizia del suo decesso.Giorgio Iachini era un imprenditore calzaturiero della vecchia guardia, fondatore dell’azienda che porta il suo nome, che è rinomata per le calzature da sposa e che, nonostante fosse ormai in pensione, non ha mai lasciato del tutto, anche quando c’è stato il passaggio alla nuova generazione.
"Perdiamo un grande uomo, che ha fatto la storia della calzatura, dell’associazionismo in città, - il toccante ricordo del sindaco Nazareno Franchellucci -, fondatore del Consorzio San Filippo che ha portato alla creazione della zona industriale sud, ma anche dei Consorzi Export che si sono succeduti nel tempo. E’ stato anche un volontariato, vicino al mondo dei bersaglieri. Un uomo che fino all’ultimo ha pensato al bene della sua città. Il suo sogno era di realizzare un monumento alla calzatura da posizionare da qualche parte in città". Iachini era anche un associato della Cna di Fermo che, oggi, lo ricorda con affetto oltre che con immutata stima: "Una persona di altissimo valore, come poche se ne incontrano nella vita e se la nostra associazione è quello che è, il merito è soprattutto suo".
Alla Cna lo ricordano come un uomo dallo spirito vulcanico, lungimirante negli investimenti sia in termini di tempo, che di risorse. Tante le espressioni di vicinanza nei confronti della famiglia di Iachini per una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile. Grande il cordoglio dei dipendenti della sua azienda, tutti molto legati da sincero affetto a Iachini che li ricambiava generosamente, e che faranno tesoro del grande esempio che ha lasciato.
Nel giorno della scomparsa di un elpidiense che tanto ha dato alla città, il sindaco lancia la proposta: "Sarebbe bello che, quando riprenderà la storica manifestazione de ‘Lu Premiu de lu cazolà’, venisse intitolata al nostro Giorgio Iachini. Credo se lo meriti e che sia il modo migliore per ricordarlo. Tra l’altro, quel Premio vede la partecipazione di cittadini che lavorano nel settore delle calzature e che vi partecipano a titolo volontario, in rappresentanza delle associazioni cittadine: caratteristiche sono le stesse che hanno reso grande il nostro Giorgio Iachini".