di Raffaele Vitali
Addio caro 'Stampatò'. Andarsene così, senza salutare non è proprio da te che vivevi la piazza, le strade e gli angoli della tua amata Petritoli.
Se il piccolo borgo è diventato uno dei più belli d'Italia tanto lo deve al 73enne Giancarlo Fabiani, alla sua storica stamperia, alla sua capacità come guida e come celebrante di matrimoni unica nel suo genere.
"E' la persona che ho visto di più nella mia vita a Petritoli, anche più dei miei familiari" racconta commosso il sindaco Luca Pezzani. Che è cresciuto nella casa di fronte a quella di Giancarlo Fabiani.
A portarselo via un tumore, quello che definiamo da sempre il mare incurabile perché l'ha colpito dove è più difficile arrivare e sopravvivere se lo si scopre è troppo tardi.
Per lui, instancabile camminatore, l'uomo che si muoveva dalla torre campanaria alla sua stamperia come se fosse pianura e non una lunga salita, è stata quasi una beffa andarsene così.
"Per Petritoli è una perdita incalcolabile, per noi lui era la guida, era l'uomo dei matrimoni, era veramente un volto della comunità" aggiunge il sindaco.
Nella sua vita avrà celebrato più di 150 matrimoni, tantissimi quelli degli stranieri: è stato davvero uno degli artefici della nascita della wedding destination insieme all'ex sindaco Tomassini e al fianco di Luca Pezzani.
E poi le visite guidate nella stamperia con le macchine completamente utilizzabili perché tenute alla perfezione tanto da realizzare sul momento delle stampe che mandavano in visibilio grandi e piccini che sceglievano Petritoli anche per questo motivo, arrivando un po' da tutta la regione e da tutta Italia.
Non aveva mai negato la sua simpatia per la destra per quel mondo legato a Mussolini, ma soprattutto per il suo taglio sociale. Chi ha avuto la fortuna, se così vogliamo dire, di entrare nello spazio dietro la stamperia scopriva un luogo che profumava di storia, che lo raccontava tra i tantissimi oggetti collezionati.
Lo definiremmo un appassionato del suo territorio, della sua città e di tutto quello era il bello da poter ammirare e mostrare.
In tutto questo era anche un giornalista, era il direttore del giornale Argomenti che tre volte l'anno veniva, e speriamo verrà, pubblicato per raccontare Petritoli e non solo.
Lascia la moglie e due adorati nipoti. Il funerale si terrà domani alle 14:30.
