Il tavolo tecnico in regione con tutti gli attori del sistema regionale della scuola ha funzionato. "Vista la discesa della curva epidemiologica, sono felicissima di poter annunciare la ripresa dell'attività didattica in presenza al 50% dal 25 gennaio" sottolinea l’assessora Giorgia Latini.
Il ritorno sui banchi, anticipato di una settimana rispetto all'ordinanza che lo prevedeva all'1 febbraio, si è resa possibile grazie "all'indice Rt dell'ultima settimana, che è sceso” precisa. Decisione confermata dalla nuova ordinanza firmata dal presidente Francesco Acquaroli che richiama una serie di pareri favorevoli, dal dirigente Trasporto pubblico a quello del settore Istruzione passando per quello alla Sanità, mentre dà l’ok “alla didattica in presenza al 50%”.
Il presidente cita anche le decisioni dei vari Tar come fondamento della scelta, ma soprattutto la condivisione nel tavolo regionale tenutosi insieme con l’ufficio scolastico. “Per questo revoco l’ordinanza del 5 gennaio 2021 e autorizzo le istituzioni scolastiche ad adottare forme flessibili di didattica”. Punto chiave è l’ultimio: “È fortemente raccomandato che il 50% sia riferito agli alunni di ogni singola classe e non dell’intero istituto”.