FERMO – IL bazooka economico di Acquaroli è arrivato. Insieme al vicepresidente Mirco Carloni, il presidente della regione Marche ha stilato una serie di azioni a sostegno del sistema imprenditoriale e produttivo. “Seppur con il poco margine di manovra dovuto all'ultima parte dell'anno, agiamo” sottolinea Acquaroli parlando con le associazioni di categoria convocate da Carloni.
Il pacchetto Covid è pronto: In primis – spiega l’assessore allo sviluppo economico – dobbiamo attenuare l'impatto delle chiusure e sospensioni dovute agli ultimi decreti di contrasto all'emergenza epidemiologica e favorire la ripresa dell'attività produttiva in condizioni di sicurezza e migliore competitività promuovendo nuovi investimenti”.
Un’azione è lo scorrimento delle graduatorie di progetto approvati ma non finanziati sui fondi europei ancora validi e in grado di aiutare la ripresa produttiva ed occupazionale. “In secondo luogo abbiamo modificato la legge 13/2020 per dedicare una quota delle risorse già assegnate fino a 3 milioni di euro per uno strumento finanziario semplificato e richiederemo al tal proposito una intesa con ABI e i Confidi. Terzo intervento infine, la concessione di oltre 7 milioni di contributi forfettari in forma semplificata (presentazione on line; autodichiarazione, indicazione IBAN) per circa 10mila tra micro e piccole imprese colpite dagli ultimi provvedimenti".
Nel dettaglio, lo scorrimento graduatorie avendo disponibili 3milioni di euro per finanziare ricerca e sviluppo per 18 progetti. E poi ci sono 600mila euro per 5 progetti del sistema moda e abitare. Altri 3,42milioni sono destinati alle imprese economiche nell’area sisma che possono finanziare 13 progetti per investimenti totali di circa 10 milioni. Un pensiero anche al mondo della pesca con 600mila euro che vanno a coprire i due progetti rimasti fuori dalle graduatorie sisma.
Diretta l’azione per la concessione di contributi: manutenzione straordinaria e risistemazione dei locali; digitalizzazione dei servizi e commercio elettronico; miglioramento del comfort, della sicurezza e della funzionalità; introduzione di nuovi servizi o di nuove modalità di erogazione dei servizi già erogati; acquisto di scorte e attrezzature. “Il contributo massimo concedibile è di 1.000 euro a copertura di una spesa maggiore o uguale. Il procedimento sarà automatico a sportello e prevede la chiusura al raggiungimento delle risorse disponibili. Il procedimento verrà gestito attraverso la piattaforma informatica Sigef”.