SANT’ELPIDIO A MARE – Non solo contesa del Secchio, durante i giorni di tipicità il comune di Sant’Elpidio a Mare ha messo in vetrina altre due sue peculiarità: l’asparago e il Bacci. Per il primo è in corso un grande processo di valorizzazione attraverso la De.Co. resa possibile dalle nuove leggi della regione Marche.
Ma è sul secondo, il ‘genio poliedrico del Rinascimento’ come definito nella brochure realizzata da Comune, che la città investe con forza. Andrea Bacci, ha ricordato il sindaco che ha spesso presidiato lo stand insieme con le assessore Romagnoli e Bracalente e l’assessore Maurizi, è uno dei personaggi più illustri delle Marche grazie al suo studio sulle acque e a quello sul vino di cui seppe esaltare anche le proprietà curative all’interno del più importante studio sull’enologia.
Anche qui, grazie a una legge regionale che stanzia 30mila euro in due anni, il Comune con il supporto della consigliera Jessica Marcozzi, ha potuto pianificare un percorso di celebrazioni per i 500 anni dalla nascita dell’illustre figlio. Il tutto insieme con l’associazione ‘Di arte in vino’, presente in fiera tra degustazioni e promozione.
Distribuiti centinaia di dépliant con le date certe del programma. Primo appuntamento a giugno, dal 21 al 23, con Enosophia, i giorni del Bacci. Tra gli appuntamenti il congresso nazionale degli Assoenologi, le degustazioni e il premio Bacci. Passano poi dei mesi per riprendere i festeggiamenti con il concerto di Armonie della Sera, il 26 ottobre, a Roma, San Lorenzo in Lucina. Infine, a novembre 2024 il momento di riflessione e approfondimento con il convegno ‘Andrea Bacci, il genio poliedrico’.
Un programma su cui la Giunta elpidiense, in particolare i tre assessori più in discussione, ha no lavorato per mesi supportati dalla Marcozzi. Chissà se ne vivranno gli appuntamenti da protagonisti o da pubblico interessato. Sta di fatto che da Tipicità hanno riportato a casa solo complimenti.
r.vit.