PORTO SAN GIORGIO – Se non si parlasse di sentenze, di atti, di carte che possono bloccare il futuro del porto sangiorgese, ogni capitolo della saga Comune-Marina sarebbe stucchevole. E invece, tocca ora a Renato Marconi, presidente della società Marina di Porto San Giorgio Srl dire che aveva ragione.
“La corte d’Appello ha accolto il nostro ricorso in merito ai dragaggi che abbiamo pagato e che invece abbiamo sempre sostenuto no spettassero a noi. E così è, per cui da comune Regione dobbiamo riavere 350mila euro” spiega mentre con soddisfazione guarda alla polizza da 1,4 milioni di euro consegnata per poter proseguire nella gestione dell’infrastruttura.
I lavori riguardano il periodo 2020-2023. “Attendiamo e nel caso contrario ci rifaremo sul comune” la chiosa finale.