PORTO SAN GIROIGO – Il consigliere regionale, nonché avvocato, Fabrizio Cesetti alza il tiro dopo l’ennesima tragedia in A14. “In qualità di consigliere regionale alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Fermo per depositare un esposto-denuncia sulla gravissima e inaccettabile situazione in cui versano i cantieri aperti sulla A14 nel tratto tra Pedaso e Grottammare”.
Un cambio di passo dopo mozioni e interrogazioni, il livello politico non basta più. È giunta l’ora che chi è responsabile di questo scandalo infinito, e parlo evidentemente di Società Autostrade, smetta di prendere in giro cittadini e istituzioni, e chiarisca il suo operato direttamente alla magistratura. Non si deve infatti dimenticare che il gestore concessionario della rete autostradale è obbligato a garantire la percorrenza del tratto autostradale in piena e assoluta sicurezza, cosa che evidentemente non è avvenuta”.
La morte di Andrea Silvestrone e i suoi due figli ha segnato tutti. “Il concessionario ha ormai dimostrato abbondantemente tutta la sua indifferenza non solo alle annose richieste dei nostri territori, ma anche agli impegni ufficiali sottoscritti dagli enti locali. Basti dire che nessuno dei tanti atti formali redatti negli ultimi anni è riuscito a produrre qualche effetto a causa della totale impermeabilità di Società Autostrade”.
Ci ha sperato che qualcosa si sbloccasse fin dal 2020 con l’inserimento della realizzazione della terza corsia da Porto Sant’Elpidio e Pedaso nell'accordo di programma dell'Area di crisi complessa sottoscritto dal governo e dalla Regione Marche. Invece niente.
“Abbiamo ricevuto solo silenzi. E nel frattempo il quadro generale è drammaticamente peggiorato a causa del reiterarsi di una lunga serie di piccoli cantieri che, anziché dare soluzione, non hanno fatto altro che aggravare una situazione di estremo pericolo, come purtroppo dimostrano i numerosi incidenti mortali avvenuti nell’ultimo anno e mezzo fino alla straziante tragedia consumatasi ieri” conclude il consigliere Dem Fabrizio Cesetti.