FERMO – Code, care code. “Oggi scriverò una lettera a Società Autostrade per richiedere un incontro rispetto ai lavori e ai cantieri che riguardano la A14 tra Pedaso e San Benedetto del Tronto" sottolinea il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli.
Il punto è garantire la sicurezza e il più possibile lo scorrimento nel tratto di autostrada interessato da cantieri per l'adeguamento delle carreggiate e delle gallerie dove si viaggia a corsie ridotte.
"Chiediamo chiarezza sulle date di chiusura dei cantieri così che, in concomitanza dei ponti più difficili (penso al 2 giugno) o al periodo estivo, venga garantita la sicurezza di marchigiani, pendolari e turisti- conclude Acquaroli- Ribadisco che l'obiettivo è di mettere in sicurezza la viabilità nei periodi a più alta densità di traffico come appunto ponti, weekend e l'estate. I lavori in corso infatti determinano code e queste creano maggiori pericoli per la sicurezza degli automobilisti".
E che i problemi siano continui lo conferma il presidente della Cna di Fermo, autotrasportatore di professione, Emiliano Tomassini: “Basta chiacchiere, proclami e annunci vari. Bisogna ragionare seriamente e tecnicamente per iniziare il lavoro fin da subito, inserendo all’interno anche il tema dell’alta velocità. Perché sebbene sia un progetto parallelo a quello dell’autostrada, con tempistiche diverse, potrebbe rappresentare un’occasione per un ragionamento complessivo, uscendo fuori dai campanilismi”.
Sembra quasi paradossale parla re di terza corsia quando ormai non c’è più neppure la seconda: “Due ore e più per percorrere un tratto di strada – sostiene il direttore Generale Alessandro Migliore – a scapito del lavoro e dei tempi di vita di tutti, oltre ad un grave danno per il turismo del territorio. Basta con gli annunci, contribuiscono solo a un’immagine del territorio sempre più frammentato, allungando tragicamente i tempi con cui il decisore finale dovrebbe agire”.