PORTO SAN GIORGIO – La riapertura, in arrivo, delle due corsie dell’A14, ridà voce alla politica. Anna Casini, assessore regionale alle Infrastrutture, è chiara: “Nell'attesa della soluzione definitiva dei problemi sul tratto Sud dell'A14, spero che tutti gli attori politici e istituzionali possano ritrovarsi affinché il territorio decida in merito alla necessità di un'autostrada a 3 corsie. Mi auguro che questa volta prevalga il buon senso invece che la strumentalizzazione politica come 20 anni fa".
La Casini poi aggiunge: “Il ministro De Micheli mi ha informato che sin da subito partiranno le operazioni per l'ampliamento a due corsie per senso di marcia, a seguito del dissequestro da parte della Procura di Avellino: oggi passiamo dalle parole ai fatti”. Ma c’è un aspetto che divide la politica e fa infuriare Piero Celani, consigliere di Forza Italia: “Autostrade per l'Italia ha annunciato che dalla mezzanotte di oggi il costo del pedaggio da San Benedetto a Val di Sangro sarà ridotto del 50%. Bene ma il tratto marchigiano fino a Porto Sant'Elpidio enormemente compromesso da sequestri, gallerie e continue riduzioni di corsia è forse ignorato perché ormai classificata strada urbana? Non me lo chiedo ironicamente ma sul serio, perché se non fosse così sarebbe davvero una beffa, segno che le Marche sono state completamente abbandonate da Aspi e a pagarne il prezzo sono tutti i cittadini pendolari e l'intera economia marchigiana”.