PORTO SANT'ELPIDIO - I carabinieri del Comando Provinciale di Fermo, nell'ambito dell'incessante impegno per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio hanno denunciato quattro persone trovate in possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. In particolare, a Porto Sant’Elpidio, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 48enne algerino, sorpreso sulla pubblica via con una mazza da baseball, di cui non è stato in grado di giustificarne il possesso.
Sempre a Porto Sant’Elpidio i militari hanno denunciato un 30enne tunisino, pregiudicato: l’uomo è stato bloccato e disarmato in quella via Reggio Emilia, dopo essersi reso autore di minacce di morte nei confronti di alcuni degli abitanti di quella strada, a seguito di diverbi per accuse infondate e futili motivi: in particolare il nordafricano aveva sradicato un cartello stradale ed un tombino che intendeva usare come oggetti contundenti, era inoltre in possesso di un coltello da cucina.
Ancora a Porto Sant’Elpidio i Carabinieri hanno denunciato un cittadino senegalese di 40 anni, senza fissa dimora, pregiudicato. L’uomo, controllato in una delle vie centrali di quel comune è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di cm 21 nonché di alcuni grammi di marijuana.
La caserma dei Carabinieri di Porto Sant’Elpidio è stata poi teatro di un altro pericoloso episodio, gestito egregiamente dai militari lì in servizio: i Carabinieri hanno infatti denunciato un 30enne algerino, pluripregiudicato e affetto da problemi psichiatrici.
L’uomo, presentatosi presso quel comando congiuntamente ad un suo familiare, ha improvvisamente brandito un coltello a serramanico e ha minacciato di autoinfliggersi lesioni senza alcun motivo apparente. Soltanto grazie all'intervento dei militari in servizio l’uomo è stato disarmato evitando gravi conseguenze.