MONTEGRANARO - Domenica 21 Gennaio alle ore 17.30 avrà luogo il terzo concerto della XXVIII Stagione Concertistica. Sul palco del Teatro La Perla la violinista Anna Tifu, musicista che ha ormai raggiunto una chiara fama internazionale e che ci onora della sua presenza per la quarta volta in pochi anni.
Per questo imperdibile concerto sarà accompagnata dallo straordinario pianista Giuseppe Andaloro per una, ormai consolidata, collaborazione artistica.
In programma l'esecuzione di brani che sono particolarmente adatti per una formazione composta da violino e pianoforte.
Si inizia con la Sonata n. 1 in Fa Magg. Opera 80 di S. Prokofiev che è la prima delle tre sonate composte per Violino e Pianoforte. Una composizione che ha subito molte variazioni fino al 1946. In essa la presenza di quei principi di quel libero pensiero artistico che Prokofiev pagherà a caro prezzo nella sua Unione Sovietica.
Il secondo brano in programma è la bellissima Fantasia Opera 131 di Robert Schumann. Qui nella trascrizione per violino e pianoforte, è un'opera composta in quel periodo di massima positività durato circa cinque anni durante il quale Schumann fu particolarmente attivo, prima di sprofondare in una terribile depressione che lo porterà a tentare il suicidio e poi alla morte circa due anni dopo. Questo grande capolavoro venne eseguito moltissimi anni dopo. Sia la moglie Clara che l'amico Brahams trovarono non pochi passaggi di dubbia qualità. In realtà si trattava di un nuovo linguaggio compositivo che Schumann era riuscito ad anticipare rispetto ai suoi tempi. Quella modernità che successivamente divenne la regola compositiva.
Dopo l'intervallo la riduzione per violino e pianoforte dell'opera che Prokofiev compose sulla tragedia di Shakespeare "Romeo e Giulietta: la splendida Suite da Giulietta e Romeo.
Chiude il concerto la più significativa delle tre Sonate per violino e pianoforte di E. Grieg, la Sonata n. 3 in do min. Opera 45 che ebbe, fin dalla prima esecuzione, un grande successo di pubblico e di critica. Molto apprezzato anche dal pubblico dei giorni nostri. Diversi i passaggi in omaggio a Beethoven.
La sapiente scelta dei brani e l' incredibile bravure dei musicisti, rendono questo concerto davvero imperdibile.