di Raffaele Vitali
SANT’ELPIDIO A MARE – Da un lato la fiera a Milano, dove Elisabetta Pieragostini è stata protagonista con due stand, uno classico dedicato al suolificio e uno ‘rivoluzionario’ dove ha mostrato quanto può fare con i nuovi macchinari tecnologici che rendono concreto l’estro manifatturiero dei dipendenti.
Dall’altro il riconoscimento arrivato a livello regionale, dove l’azienda Da.Mi. è una delle 19 riconosciute come ‘Luogo di lavoro che promuove salute'. Un riconoscimento frutto di un lavoro completato nel 2024 in azienda, legato a una serie di buone pratiche come corretta alimentazione, promozione di uno stile di vita attivo, contrasto alle dipendenze da fumo o alcol.
“Noi ci crediamo e investiamo. L’azienda non può mai fermarsi, deve sempre puntare a migliorare” sottolinea la Ceo, Elisabetta Pieragostini. In fiera affiancata da Paolo Pallotta, che è, oltre che marito della titolare, il responsabile ricerca e sviluppo, l’uomo che si muove tra le tecnologie su cui l’azienda sta puntando.
Sul tavolo ci sono, tra gli altri oggetti, delle particolari ciabatte: “Sono realizzate in resina che viene lavorata e fissata attraverso i raggi UV, in questo modo si raggiunge il massimo livello di stabilità e si mantiene la flessibilità” spiega.
Sono un paio di edizioni che Da. Mi porta in fiera le produzioni attraverso le stampanti 3D e ora, testato al meglio il mercato, la scelta strategica: “Ne abbiamo comprate dieci, sono in fase di consegna. Questo perché vogliamo andare oltre il servizio di prototipia, dobbiamo essere pronti per la produzione”. Un nuovo settore in cui l’azienda di Sant’Elpidio a Mare vuole diventare leader.
“In Europa al momento non c’è nessuno in grado di fornire questo tipo di servizio, siamo convinti che intercetteremo nuovi clienti ampliano il mercato”. Ma non solo stampanti 3D, perché l’ulteriore investimento tecnologico è in due macchinari che servono per lavorare u materiale differente dall’Eva, ovvero il Super critical foam”.
Diversificare e migliorare il servizio “in questo modo garantiamo un futuro stabile ai nostri 65 dipendenti” concludono soddisfatti Pallotta e Pieragostini che non appena rientreranno da Milano riceveranno l’ambito riconoscimento che ha coinvolto 4mila lavoratori marchigiani in un percorso che mira all’invecchiamento attivo e al contrasto delle malattie cronico degenerative.
“Alle 19 imprese va il nostro plauso. Abbiamo avuto testimonianza di quanto sia diffusa sui luoghi di lavoro del territorio questa attività virtuosa che continuiamo a promuovere ed incentivare con iniziative come quella odierna a beneficio del bene comune” la chiosa dell’assessore alle Politiche del lavoro, Stefano Aguzzi che presiede anche il Comitato Regionale di Coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
