di Raffaele Vitali
PORTO SANT’ELPIDIO - Luca Santini, presidente della Federazione Italiana Cuochi delle Marche (Fic), ha incontrato gli alunni dell’istituto alberghiero Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio. Un momento di crescita e di confronto. “Ripartiamo, rigeneriamoci. Da oggi il confronto con la federazione sarà continuo” assicura il vicepreside Mario Andrenacci.
Santini, perché la Fic entra in classe?
“Cerchiamo di andare a sensibilizzare i ragazzi. Chi ha in qualche modo voglia e piacere di integrare l’aspettativa che la scuola dà al mondo del lavoro. Qui portiamo aggiornamento e pratica. La Federazione italiana cuochi non ha scopo di lucro, ma crea una rete. Bisogna sensibilizzare i giovani, in modo da fargli vivere l’associazionismo al meglio”.
Alternanza scuola lavoro e Pcto al centro della discussione, c’è una parte di mondo che dice no. Quanto sono utili momenti esterni alla scuola secondo lei?
“La tragedia di Monte Urano è terribile e deve farci riflettere, per forza. Non è solo un incidente, va valutato in generale. Ma diamo il giusto peso. Giusto garantire la sicurezza degli studenti che vanno in ambienti di lavoro, che per loro è scuola. Ma questo istituto, come altri, è tecnico pratico, quindi la pratica ha un ruolo fondamentale. È fondamentale far vedere e vivere ai ragazzi il mondo del lavoro che li aspetterà".
I cuochi son richiesti?
“Sono una categoria ambita. Diciamo che i numeri non soddisfano la domanda di lavoro. Abbiamo molti meno cuochi rispetto a quello che l’esterno vorrebbe. E infatti molti si improvvisano e si definiscono chef dopo tre mesi di corso o perché cucinano a casa. In realtà è un lavoro complicato: servono passione e amore”.
Lavoro ben remunerato? I giovani possono puntarci?
“Un lavoro che è abbastanza remunerato, chiaro che cambia in base alla struttura. In prospettiva garantisce risorse, ma senza passione…l’estate fa caldo e la condizione di lavoro peggiora. Su questo dobbiamo interrogarci, perché se poi i ragazzi lasciano le cucine è anche perché chi ha le attività deve migliorare le condizioni dei dipendenti. Sono sempre dell’idea che la verità sta in mezzo non è vero che i giovani non hanno voglia di lavorare, ma negli ultimi trent’anni le condizioni sonda cambiate, devono migliorare anche nei locali”.
Cuoco, ma anche docente. Gli Alberghieri possono migliorare. State riflettendo su di voi?
“Le scuole si organizzano per coniugare in maniera trasversale le competenze della scuola con l’esterno. Molti istituti sono in movimento, il Pcto dà primi risultati. La scelta di farla fare anche in seconda superiore con piccoli momenti aiuta già a capire il percorso che si avrà davanti”.
E siccome la formazione è continua, dopo Luca Santini in cattedra gli stellati sangiorgesi Pierpaolo Ferracuti e Richard Abouzaki. Pima la lezione, poi lo showcooking: al Polo Urbani non ci si ferma mai.
@raffaelevitali