di Raffaele Vitali
FERMO – Tipicità parte come sempre dalla sede della Regione Marche, ma lo fa con la città di Fermo al suo fianco, perché è sotto il Girfalco che 32 anni fa è nato il festival del made in Marche che ha nel Banco Marchigiano il project partner. “E trentadue edizioni sono davvero tante” commenta subito il presidente Francesco Acquaroli.
“In questo festival c’è energia positiva che tanto serve alle Marche. Crediamo che turismo e valorizzazione del territorio creino crescita economica, che è quello a cui una banca mira. Abbiamo il 5% del Pil investito sul turismo, possiamo fare di più perché l’indotto che si muove è enorme. Per riuscirci servono sinergie e Tipicità ne è un esempio, coniuga pubblico e privato” riprende il dg del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini.
Il Festival è pronto e torna agli splendori pre pandemia, quando il fiume di persone era realtà quotidiana dentro il Fermo Forum. “Un grande contenitore di eventi, strumento di marketing territoriale. Non si parla più solo di cibo, ma del meglio delle Marche” introduce il direttore Angelo Serri. Sono 180 gli appuntamenti in tre giorni che parlano di territorio, offrono presentazioni, show-cooking, laboratori per delineare il futuro. Il claim è Armonia di sapori e territori.
Confermata l’Accademia con la cucina a vista dove i cuochi danno spettacolo e insegnano, partendo da Marco Di Girolami. Come sempre partecipano comuni, associazioni di categoria, la Cna presenta il presidente nazionale, università, enti e camera di commercio.
“Non mancano le novità: sette regioni italiane coinvolte e paesi stranieri: l’Ucraina, fortemente voluta dal comune di Fermo, la Francia, la Germania, Cina, Gambia e Arabi Uniti, il Sud Africa e ospite d’onore è il Giappone con cui stiamo preparando un percorso che ha già vissuto due tappe”.
L’obiettivo è l’Expo di Osaka del 2025. “In mezzo a novembre avremo la settimana della cucina italiana nel mondo sempre in Giappone, su cui molto credono il presidente Acquaroli e l’assessore Antonini che l’anno scorso hanno investito su Parigi” prosegue Serri.
Il Sol Levante è un paese sensibile alla cultura italiana, adora il made in Italy a livello di moda e design oltre che di cibo. La chicca la regala l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, coordinatore delle regioni in vista dell’Expo, che si muove tra Agricoltura e Sviluppo Economico e porta a Tipicità il commissario Mario Vattani che, da esperto ambasciatore, si occupa della missione dell’Italia all’Expo di Osaka. “Presenteremo il padiglione, c’è grande curiosità visto che il Giappone è un mercato molto importante per l’Italia e le Marche in particolare. La regione sarà presente a Osaka, faremo una manifestazione d’interesse per supportare e sostenere le aziende che cogliono fare parte dello spazio marchigiano”.
Durante la tre giorni, 9-11 marzo, sarà presente anche il Ceo di Diesel. Tutto questo piace al sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: “Tipicità oggi è una manifestazione regionale e quindi la grande folla che entra è di tutto il territorio e non più locale. Questo è il valore aggiunto del festival”.
153 realtà in catalogo e poi tanti volti noti della televisione da Rai e Mediaset. Tra gli eventi uno dedicato al cinema, con il direttore del Touring e la Fondazione Marche Cultura che proietterà il film Mia. E poi un forum con il commissario Castelli per parlare non solo di ricostruzione, ma di rilancio socio economico. “Noi vogliamo che le case ricostruite tornino piene e spiegheremo le prossime mosse per raggiungere questo obiettivo” spiega il commissario.
Il governatore Francesco Acquaroli di fondo incassa, perché Tipicità è una macchina quasi autonoma: “Questa è una delle poche manifestazioni che mete d’accordo tutti. Questo già fa capire la qualità di un appuntamento che è un contenitore che va al di là dei tre giorni, è una vera fonte di ispirazione ed espressione. Ci aiutate nella destagionalizzazione, penso alle migliaia di presenze che arriveranno a Fermo. Sono convinto che Tipicità possa diventare ancora più importante per la Regione, nelle nostre possibilità contribuiamo alla crescita”.
Tanto a vivere quindi a Tipicità, con eventi da studiare sul sito. “L’energia di Tipicità vi travolgerà, vi aspettiamo a Fermo dove lanceremo anche il Gran Tour delle Marche” la chiosa finale di Annalisa Cerretani, assessore al turismo di Fermo.
