AMANDOLA – Incontro ad Amandola tra il sindaco Adolfo Marinangeli, la consigliera delegata alla sanità Sandra Rafaiani, e il direttore dell’Asur 4 Licio Livini e il responsabile del distretto montano Antonino D’Angelo, che andrà in pensione a fine anno “con il nostro grazie” hanno subito sottolineato Livini e Marinangeli.
È tornata la serenità tra le due realtà e questo è solo un vantaggio per Amandola. “Questa mattina è stato consegnato il montalettighe per la nostra Rsa, così abbiamo l’ingresso per l’ambulanza direttamente collegato all’ascensore. In questo modo lo spostamento è diretto e sicuro”: ma non solo: “È stata ripristinata la morgue in una posizione migliore, più riparata”. Tutto questo è stato realizzato dal Comune, inclusi dei servizi igienici esterni e l’ampliamento dell’area parcheggi, con 200mila euro di investimento tra Bilancio e fondi da Protezione Civile.
“Abbiamo consegnato tutto alla Rsa”. Soddisfatto il direttore Livini, visto che la struttura è anche tutta condizionata e con servizi per diversamente abili e con una corretta divisione, per quanto riguarda gli accessi, tra visitatori e parte sanitaria. Due anni di Rsa all’interno dell’ex scuola elementare, dopo l’anno di utilizzo da parte dei vigili del fuoco. Il direttore in chiusura ha confermato tutti gli ambulatori presenti, avendo sostituiti tutti i medici, con operatività piena da gennaio. Si è discusso anche della reperibilità di radiologia con il direttore dell’Asur che ha preso l’impegno di raggiungere l’obiettivo visto che ci sono radiologia, Tac e risonanza magnetica che possono lavorare molto di più, aiutando così anche il sistema delle liste di attesa.
Infine i locali di Medicina, che saranno pronti entro il 6 di aprile da contratto con l’impresa. “Quel giorno li consegneremo all’Asur, con la speranza di avere già pianificato il trasferimento del reparto dal Murri ad Amandola”. Per chiudere, entro Natale ci sarà il nome della gara vincitrice della gara di appalto per l’ospedale nuovo. Completata l’analisi amministrativa e tecnica, non resta che l’apertura delle buste dei sette progetti in lizza.
r.vit.
