MILANO - Si sono aperte le porte di Fiera Milano Rho. Per tre giorni espositori e visitatori vivranno in presenza Lineapelle, edizione numero 99: “Garantiremo un’esperienza fieristica nella massima sicurezza in relazione a tutti i protocolli anti-Covid e aprendo le porte anche ai buyer vaccinati con Sputnik o Sinovac, purché presentino un tampone negativo, sia antigenico (validità 48 ore) che molecolare (validità 72 ore)” spiegano i vertici di Lineapelle.
Sono oltre 950 gli espositori (per due terzi italiani) provenienti da 31 Paesi, il 30% in più rispetto all’edizione di settembre 2021, l’ultima svolta in presenza. Un numero non molto lontano da quello pre-Covid. Tra questi, le concerie presenti sono quasi 500; oltre 300 gli accessoristi e componentisti; 100 i produttori di tessuti e sintetici. Un decimo delle aziende sono marchigiane, un terzo fermane, con il predominio del settore accessori, 75, poi pelli, 14.
Chi entrerà nei padiglioni, troverà le collezioni Primavera Estate 2023 sviluppate all’insegna di una creatività e di una ricercatezza sostenibile. Le aziende coinvolte muovono affari per 150miliardi di euro e danno lavoro a un milione e mezzo di persone. Solo gli italiani fatturano 8miliardi, di cui il 70% frutto dell’export.
Del resto, la pelle italiana è da sempre uno dei prodotti più ricercati. Unisce qualità e sostenibilità, due elementi chiave per il settore lusso. “Un’eccellenza che detiene primati produttivi incontestabili (il 22% sul totale globale, il 65% rispetto a quello europeo) e inarrivabili sotto il profilo degli standard tecnici, ambientali e di responsabilità sociale. Un settore, quello conciario, che, seppur colpito pesantemente dalla pandemia, ha continuato a investire in ricerca e a innovarsi” spiegano da Lineapelle.
Come sempre, la fiera non si fermerà agli stand, perché lì dentro si respira ricerca. uno spazio dedicato ai materiali mette in mostra oltre mille campioni che guidano le tendenze e che raccontano anche il percorso circolare della pelle italiana e della manifattura che basa la sua identità sull’upcycling.
r.vit.