FERMO – Mani e testa. La scuola inizia e gli istituti si organizzano. Un esempio arriva dall’Itet Carducci Galilei. Un grande camion si è fermato davanti all’ingresso della scuola e una catena umana, fatta di docenti e personale Ata è entrata in azione.
“500 nuovi banchi monoposto da scaricare, tutti acquistati con fondi interni. Con i lavori di ampliamento realizzati dalla provincia abbiamo la possibilità di avere in presenza tutti gli alunni e i nuovi banchi erano necessari” spiega la presidente Cristina Corradini.
Tutti in aula sia nelal sede centrale, sia in quella staccata dove si trovano Grafica e Comunicazione. “Complessivamente abbiamo 750 studenti che avranno il loro posto a sedere nuovo di zecca. La sede geometri, essendo più nuova aveva già aule che hanno permesso di allocare gli studenti rispettando il distanziamento, con banchi singoli già forniti. La sede centrale, che ospita i corsi di Amministrazione, Finanza, Marketing, Turismo e Sistemi informativi aziendali è stata rinnovata” prosegue. I lavori hanno riguardato un intero piano con nuove classi che evitano sdoppiamenti e turni pomeridiani”.
Un piccolo record per il Carducci: tutti in aula e tutti con banchi nuovi. “Ma no con le rotelle, sono normali con le gambe. E sul sito è stato pubblicato il prontuario di norme per il rientro in sicurezza degli studenti con i comportamenti da tenere in aula e nei vari momenti della giornata scolastica”.
La scuola cresce, ci sono due nuove classi prime del corso AFM Sportivo con settimana corta. “E quello dello sport è un altro punto di forza dell’Itet. Siamo pronti per utilizzare gli spazi sportivi, seguendo le precauzioni igienico sanitarie, sia quelli interni, avendo una palestra adeguata alle pratiche sportive agonistiche, sia, ed è la novità, il campetto basket esterno appena ripristinato grazie all'intervento della Provincia di Fermo”.
E nel mentre si lavora anche sulle menti dei docenti: “Ci prepariamo ad affrontare le incognite del futuro grazie agli incontri di formazione tenuti dal professor Monti, nostro docente esperto in didattica digitale che sta ampliando la conoscenza del corpo docente sul tema del ‘creare e gestire la classe virtuale in G-suite’. Insomma, ci siamo, la campanella può suonare” conclude la dirigente Corradini.
Raffaele Vitali