FERMO - I compensi sportivi dilettantistici, così come li abbiamo conosciuti sino ad oggi, non esistono più. Dal 1 luglio 2023, infatti, è entrata in vigore la nuova riforma del lavoro sportivo. Una vera e propria rivoluzione che porta delle trasformazioni sostanziali nel modo di regolamentare i rapporti fra soggetti e società ed associazioni sportive: tutti e tutte saranno lavoratori e lavoratrici e le collaborazioni possono assumere due forme: lavoro sportivo o volontariato puro (cancellata la figura dell’amatore).
Questo richiede la massima attenzione, sia per mettersi in regola prima del 31 dicembre 2023 e non incorrere in multe e/o attività vertenziale ma anche per evitare di trovare spiacevoli sorprese nella dichiarazione dei redditi 2024, o, addirittura, trovarsi dei richiami formali sul posto di lavoro per incompatibilità.
Il NIdiL (Nuove identità di lavoro) CGIL di Fermo parte con questa prima iniziativa volta a fare una spiegazione dell’impianto di base della riforma; molti decreti attuativi e molti chiarimenti devono ancora arrivare ma per poterli poi digerire tutti occorre partire dalla base della nuova riforma. Iniziamo insieme questo percorso!
Insieme a Laura Latini del NIdiL CGIL di Fermo, parteciperanno Vincenzo Di Vita, Segretario FLC (Federazione della conoscenza, comparto scuola, università e ricerca della CGIL) CGIL di Ascoli Piceno e Fermo e Sabrina Belà responsabile del CAAF CGIL di Fermo. L'incontro, aperto a chiunque sia interessato, si terrà presso la Camera del Lavoro di Fermo, in Via Annunziata,1