*Sono ore estremamente complesse, sia per la situazione generale del Paese, che per le ricadute che gli eventi stanno avendo su tutte le realtà attive. E lo sport non può esserne esente. Siamo in contatto continuo con la FIP ed il Settore Agonistico, alla ricerca di una soluzione il più possibile condivisa, in rappresentanza dei desiderata dei Club, che stiamo ascoltando in maniera incessante.
Nel solco delle disposizioni delle autorità governative preposte che, come tutti, anche noi di LNP siamo tenuti a rispettare. Ma lo sport che si ferma, anche per la sua valenza sociale, offre un’immagine distorta e penalizzante del nostro mondo, fatto di allenatori e giocatori che continuano ad andare in palestra per tornare al più presto in campo. Ed è questo il senso del messaggio: lavorare tutti per una soluzione che possa far riprendere, in tempi rapidi, i campionati.
Sia per riallacciare un contatto con i tifosi, nostri primi sponsor; sia per evitare ulteriori ricadute sulla calendarizzazione della stagione. E tenerla intatta il più possibile secondo le formule già approvate, andando verso la fase in cui si decidono i destini dell’annata sportiva. La conciliazione delle esigenze è molto laboriosa, ma si deve fare tutti uno sforzo per riportare la pallacanestro sui campi. Per dare, anche da parte dello sport, un segnale di ripartenza del Paese.
*Pietro Basciano, presidente Legapallacanestro