ASCOLI PICENO – La sicurezza del Piceno è nelle mani di Paolo Maria Pomponio, nuovo questore. Arriva dal Compartimento Polizia Stradale della Toscana, dove per oltre 4 anni ha coordinato l'azione dei 29 reparti presenti in quella regione, ha lavorato anche presso le Questure di Firenze e di Agrigento e, per quasi 10 anni, a Roma presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dapprima come direttore di divisione e poi capo del Servizio Immigrazione.
Si è presentato rendendo omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo ai piedi del cippo commemorativo una pianta di ulivo e accendendo una candela. Il questore ha poi Lui ha spiegato che la provincia di Ascoli Piceno è conosciuta nel mondo per le sue olive e che quella pianta simboleggia le varie comunità che ci vivono, di cui devono prendersi cura tutti coloro che producono sicurezza, come la Polizia di Stato.
La candela è stata accesa per ricordare i tanti poliziotti che, orgogliosi ogni giorno di servire la collettività, non hanno esitato a sacrificare la loro vita per il bene degli altri. E quella luce sprigionata dalla candela aiuta a mantenere vivo l'affetto verso i familiari di chi, purtroppo, è caduto in servizio. Il Questore ha poi incontrato funzionari e personale della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato, nonché i responsabili delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell'amministrazione civile dell'Interno, oltre al sindaco di Ascoli Piceno e al presidente della Provincia prima di pianificare l’azione con il prefetto Rita Stentella.