FERMO - Tutti parlano di formazione. La Regione agisce. Dopo i 300mila euro in più stanziati dall’assessore Guido Castelli, all’interno dell’area di crisi complessa, ecco che la Regione presenta cinque corsi di formazione per i settori tessile, calzaturiero e sistema moda per il fermano-maceratese. Stanziamo – spiega l’assessore Stefano Aguzzi, che ha la delega al Lavoro - 400mila euro di risorse del Fondo sociale europeo”.
I corsi presentati sono per modellista calzaturiero, operatore della realizzazione di cappelli, stilista di prodotti di pelletteria e calzature e operatore della pelletteria. "Sono soddisfatto perché riusciamo a dare avvio a questi corsi. E poi perché si realizza un obiettivo di questo assessorato, che è quello di riuscire a canalizzare la formazione con l'ausilio diretto delle imprese".
La durata di ciascuno corso è di 500 ore, il 30% delle quali si svolgerà in azienda attraverso uno stage formativo con attività pratiche/laboratoriali. I corsi sono rivolti a soggetti occupati e disoccupati di età compresa tra 18 e 64 anni.
"L'obiettivo dell'azione formativa- continua Aguzzi- è quello di favorire la creazione di nuovi profili professionali, rafforzare le abilità e le competenze professionali già esistenti e produrre nuovi posti di lavoro necessari al sistema socio-economico dell'area di crisi industriale complessa del fermano-maceratese. Per concentrare bene le risorse occorre individuare le reali esigenze delle imprese e poi collocare direttamente le figure professionali da formare in azienda per soddisfare queste esigenze. La formazione diventa un'opportunità per creare occupazione".