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20 anni di aMare il Falerio. "Abbiamo portato il falerio nei locali e ristoranti. Cultura, turismo e aperitvi: festeggiamo insieme"

24 Luglio 2024

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Buon compleanno 'aMare il Falerio': compie 20 anni di la manifestazione sognata, ideata e cresciuta da Milena Sebastiani, già assessora di Porto Sant’Elpidio, oggi tra i volti di punta della Confartigianato interprovinciale.

“Sono felice, siamo qui con l’amministrazione, la Regione, l’Ais e ovviamente la Confartigianato che ne è il vero motore” esordisce. Il plus per il ventennale della manifestazione (26 luglio) che porta il vino del territorio nei locali è un convegno al Gigli con ospiti d’eccezione come Carlo Cambi, giornalista enogastronomico. “In quel momento premieremo i migliori vini e ristoranti che hanno presentato l’abbinamento, non si giudica il piatto ma l’intesa tra vino e cibo” precisa l’ex assessora.

Le degustazioni poi si terranno in undici postazioni di fronte ad altrettanti locali del centro cittadino che si anima così con il Falerio. “Per il ventennale regaleremo anche il calice griffato”. Ci sarà anche un accompagno musicale con quattro postazioni tra dj e gruppi. “I sommelier daranno gratuitamente il vino, i locali con cinque euro garantiranno il mini aperitivo”.

Sedici le cantine, 18 i vini, 13 i ristoranti, da nord a sud della città, e 11 i locali coinvolti tra via Umberto I, via Battisti e via don Minzoni. “Una rassegna che non ci sarebbe senza Milena Sebastiani. Ha saputo coinvolgere la città. Venti anni sono tanti e saper coinvolgere anche nuove attività è importante. Così cresce la nostra città, soprattutto usando l’enogastronomia che ha un peso cruciale per il nostro Pil e per la comunità” riprende il sindaco Massimiliano Ciarpella.

Una iniziativa itinerante, che si allunga nel tempo visto che il piatto preparato dal ristorante sarà poi in menu, almeno fino a settembre. “Saper aggregare è un merito della Confartigianato. Spero che il prossimo anno faranno parte del progetto regionale ‘Dalla vigna alla tavola’, questo festival può e deve uscire dalla città, diventando della provincia. Noi supporteremo” aggiunge il consigliere Andrea Putzu.

Raccoglie subito la proposta Piero De Santis, titolare del Gambero e presidente della sezione ristoratori della Confartigianato: “Ci organizzeremo e saremo propositivi. Promuovere il Falerio è una sfida, è la nostra tradizione che portiamo nel mondo dell’innovazione. Il Falerio è cultura, è territorio: spero che le aziende tornino a produrlo, andando oltre la moda del momento come la spumantizzazione, usiamo al meglio le nostre uve di qualità che si abbinano al pesce”.

Di questo è sicuro Stefano Isidori, presidente Ais, che del vino è il ‘chief in commander’ e garantisce la qualità: “Un’idea nata per valorizzare il Falerio, una doc giovane, è del 1975, che si è mossa sempre nell’ombra, stretta tra Pecorino e Passerina. Siamo partiti per portare il Falerio nei ristoranti, oggi è una certezza”.

Qualche cantina in meno quest’anno, ma c’è un motivo. “Il 2023 è stato un anno difficile, tra la Peronospora e il clima, per le vigne. L’80% delle aziende marchigiane sono a conduzione biologica, quindi ha impattato maggiormente riducendo la quantità, parliamo di cali tra il 40 e il 60%, perché il fungo attacca l’uva e la fa marcire. Unnica difesa è la chimica, che nelle Marche viene usata molto poco. Per questo diverse piccole aziende quest’anno non sono riuscite a partecipare. Non è però diminuita la qualità” chiarisce il presidente Ais.

Dieci i sommelier in giuria. “Il Falerio Pecorino è un po’ più acido preciso per i piatti di mare, dal Campofilone con crostacei alle fritture, il Falerio invece, che è un mix di uve, è più morbido e profumato ed è perfetto per un’oliva all’ascolana”.

Ad accompagnare l’organizzazione ci sono le due assessore elpidiensi. Maria Laura Bracalente guarda al commercio: “Lo spirito d un’associazione è aggregare, con Milena questo è più semplice. Per noi è un supporto importante e le attività del centro lo hanno ben compreso”. L’assessora al Turismo, Elisa Torresi, incassa. “Ci piace l’idea di portarlo anche fuori da Porto Sant’Elpidio, lavoriamoci insieme. Il vino e il buon cibo sono un volano turistico. Sonno anche felice dell’approfondimento culturale, un in più che offriamo a cittadini e villeggianti”.

Il plauso finale è di Rosina Trobbiani, dirigente della Confartigianato: “E’ facile muoversi quando c’è un motore come questo”. Non resta che presentarsi il 26 luglio, dalle 17 in poi, a Porto Sant’Elpidio: prima il convegno, poi le degustazioni e gli spettacoli, tutto brindando a Falerio garantito dalle cantine Colli Ripani, Terredivini, Collevite, Terra Fageto, Di Ruscio, Villa Imperium, Ciù Ciù, LucidiMezzo, Centanni, Il conte, Saladini Pilastri, Rio Maggio, Bastianelli, Carminucci, Officina del Sole, Castrum Morisci.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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