di Raffaele Vitali
FERMO – Ci sono oltre cento famiglie in attesa, più della metà a Fermo, di una casa popolare. È il mondo dell’Erap, alle prese anche con i nuovi regolamenti comunali che modificano i criteri di assegnazione (Fermo l’ha già approvato e ora deve solo avviare la nuova graduatoria, ndr).
“Nel Fermano – spiega Sandro Vallasciani, consigliere Erap provinciale – gestiamo 1500 alloggi, dando così un tetto sicuro a quasi 5mila persone”. Servivano risposte e arrivano imperiose: una nuova palazzina costruita, 18 appartamenti comprati, 60 abitazioni ristrutturate, recupero di altre 20 case.
In metà delle 1500 abitazioni gestite, l’Erap interverrà con lavori per l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico, facendo leva sul Superbonus 110%. “Sono 68 le palazzine che miglioreremo, 661 appartamenti. Un investimento di 24 milioni di euro”. I lavori sono stati suddivisi in 4 lotti, in media da 5milioni ed è stata avviata la procedura per individuare le aziende. Per Fermo città l’impatto maggiore del Superbonus, 7 milioni, ricade su 165 appartamenti tra via Giammarco e via Tiziano.
“Gli inquilini Erap, entro il 2022, vedranno i propri stabili migliorati sia sotto il profilo del decoro, con il rifacimento delle facciate e degli infissi, sia della sicurezza sismica, particolarmente importante nel nostro territorio, sia ancora dell’efficienza energetica, le cui importanti ricadute si realizzeranno in termini di risparmio per le bollette, si prevede la riduzione di un terzo del costo abituale” prosegue Vallasciani.
Ma non si ferma qui il lavoro di recupero e potenziamento dell’Erap. A Porto Sant’Elpidio partono i lavori per una seconda palazzina in via Isola di Ponza con 13 appartamenti. “Lavori già aggiudicati per 1,8milioni di euro. una scelta fondamentale in un comune che ha una forte richiesta di case”.
Una delle politiche che da tempo caratterizza il sistema regionale delle case popolari è quella di comprare il nuovo e non più vecchi edifici da ristrutturare. È avvenuto a Fermo e Ponza, dove sono state comprate otto case, cinque nell’area Vallesi, con un milione di euro, ed è quello che avverrà nei prossimi mesi in altri paesi ad alta tensione abitativa: Montegranaro, Monte Urano, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. “Con questo secondo bando mettiamo in campo 1,1milioni di euro, confidiamo di comprare 10-11 appartamenti da mettere quanto prima adisposizione dei cittadini. Case nuove, antisismiche e di classe A”.
Un lavoro complesso quello portato avanti da Sandro Vallasciani che ringrazia il direttore del presidio di Fermo, Sauro Vitaletti, “per la competenza e la passione con la quale svolgono il proprio lavoro, facendo del nostro presidio una struttura di eccellenza a livello regionale”.
Eccellenza che si vede anche nell’ultimo intervento, quello relativo alla manutenzione di edifici di proprietà rimasti nel tempo abbandonati. “Durante il 2021 recupereremo 20 alloggi nei Comuni di Montegranaro, Pedaso, Porto san Giorgio, Fermo, Amandola e Sant’Elpidio a Mare, con un investimento complessivo di trecentomila euro. È chiaro che tutto questo – conclude Vallasciani – ha ripercussioni sociali, ma anche economiche. L’auspicio è che le forze imprenditoriali marchigiane possano cogliere le diverse occasioni che si prospettano”.
@raffaelevitali