La reponsabile Romanini: "Avendo filiali a Fermo, Civitanova e Macerata abbiamo un confronto diretto con il distretto. Con questi corsi veicoliamo la professionalità e il profilo di ognuno, che per me è la dote da mettere dentro il proprio zainetto”.
MONTE URANO - “Qui c’è il contatto con la materia prima, l’odore e l’atmosfera. Ottimista? Di certo mi sento galleggiante e quindi sono fiducioso” sottolinea uno dei 50 corsisti che ha concluso il corso che l’azienda Tool.K organizza insieme alla Manpower Group guidata in zona da Paola Romanini. “Noi garantiamo i rimborsi alla scuola che può così realizzare corsi gratuiti. Il nostro obiettivo è dare opportunità professionali. Quelli che realizziamo sono corsi studiati su mansioni richieste dagli imprenditori. Avendo filiali a Fermo, Civitanova e Macerata abbiamo un confronto diretto con il distretto. Con questi corsi veicoliamo la professionalità e il profilo di ognuno, che per me è la dote da mettere dentro il proprio zainetto”.
“Chi è qui, ha lavorato senza fermarsi mai, come fosse un nostro dipendente. Per noi è una grande soddisfazione perché vediamo l’impegno di chi è madre o padre di famiglia. Il mio auspico è che altre aziende – ribadisce Luigi Gobbi, titolare dell’azienda - li prendano”. Il punto di partenza dei corsi è stato il design con la docente Marzia Ioverno, poi Gianni Strovegli, impiegato produzione e ufficio acquisti e la monelleria con Luigino Cardinali. “Sia chiaro, noi qui lavoriamo sulla calzatura, ma per quel che riguarda la parte acuisti e produzione la preparazione è per ogni settore” ribadiscono.
Alla fine, per ogni corsista è arrivato l’attestato e il voucher sconto per nuovi corsi, questa volta a pagamento, alla Tool.K. “Manpower crede nel talento. All’interno dei corsi se inseriamo giovani o chi ha esperienza e ha bisogno di aggiornare competenze. Il tagliatore delle pelli un conto è se usa la trancia un conto se invece si muove con un cadcam. Nel gruppo c’è interscambio di conoscenze e tutti migliorano” aggiunge Paola Romanini. Attualmente sono 19 i corsisti che hanno già un contratto, di ogni tipo, su 50. La speranza è di arrivare almeno al 70%. “Noi siamo pronti a rifinanziali, saranno i numeri finali a dirci se abbiamo strutturato nel migliore dei modi il sistema di formazione” conclude la responsabile Manpower.
Raffaele Vitali