Sarà la sua prima volta tra i professionisti e la affronterà con la sua Arquata del Tronto, duramente colpita dal terremoto, nel cuore. Con Misin rappresenta già una buona fetta di continuità e con Grieco un centrocampo già di qualità.
FERMO – Palla lunga e pedalare. Ma non tanto per fare qualcosa, ma perché si è consci di poterla prendere e puntare la porta avversaria. Questo è Andrea Petrucci, il numero 7 più amato sotto il Girfalco. E continuerà a esserlo, grazie a rinnovo che ne fa un punto fermo per la Lega pro di mister Flavio Destro.
“A Fermo mi sento a casa e sono felice e orgoglioso di continuare a giocare con questa maglia” commenta soddisfatto. Il ventiseienne è già pronto: “Farò del mio meglio come sempre per onorare questi colori e questa maglia che sento sulla pelle. So che sarà dura, ma impegnarmi non mi fa paura e voglio ripagare la stima e l’affetto che sento nei miei confronti. Sono sicuro che continuando a seguire gli insegnamenti di Destro, con questa società seria e solida, con la Fermana potremo ancora toglierci tante soddisfazioni”.
Sarà la sua prima volta tra i professionisti e la affronterà con la sua Arquata del Tronto, duramente colpita dal terremoto, nel cuore. Con Misin rappresenta già una buona fetta di continuità e con Grieco un centrocampo già di qualità.
La stagione l’ha chiusa con 12 gol in 30 presenze oltre a 8 assist e quattro calci di rigore procurati. “Abbiamo vissuto un’annata indimenticabile, conquistandoci con le unghie e con i denti, con il duro lavoro e un gruppo fantastico, questa grande occasione. Vorrei giocarmela al meglio e spero davvero di fare bene anche in questa nuova categoria. Sicuramente sarà un banco di prova molto stimolante”.